Addio Ezio Bosso, direttore d’orchestra in grado di far innamorare della musica e soprattutto della vita. Aveva 48 anni.
È morto all’età di quarantotto anni Ezio Bosso, artista di immenso talento in grado di far innamorare della vita oltre che della musica.
Morto Ezio Bosso
Il Direttore d’orchestra, pianista e compositore è morto il 15 maggio all’età di quarantotto anni.
In un’intervista rilasciata al Corriere della Sera nelle settimane del lockdown legato al coronavirus aveva fatto sapere di essere al lavoro su partiture che forse non avrebbe mai diretto. In effetti, purtroppo, così sarebbe stato.
Nel giro di pochi minuti sulla rete si sono moltiplicati i messaggi di affetto e cordoglio. Ezio Bosso è stato in grado di dare lezioni di vita, anche alle persone lontane dal suo genere musicale.
Consapevole del proprio destino, ha sempre affrontato la vita a testa alta. Ha sempre avuto una marcia in più. Il genio che incontra e si fonde con un torrente di sentimenti. Questo era Bosso, questi erano i suoi capolavori.
Era diventato un personaggio noto al grande pubblico e non più di nicchia quando Carlo Conti lo invitò al Festival di Sanremo. Tutti rimasero affascinati dall’uomo prima ancora che dall’artista, in grado di tenere gli italiani con il fiato sospeso con i suoi capolavori.
La malattia
Il noto direttore d’orchestra dal 2011 lottava con una malattia neuro-degenerativa, scoperta dopo un intervento chirurgico per un tumore al cervello. La malattia nel suo inesorabile progredire lo aveva costretto ad abbandonare il pianoforte.Ed aveva compromesso le sue capacità motorie e le sue funzioni vitali.